In arrivo la Legge di Bilancio a confermare le detrazioni fiscali sui lavori edilizi, seppur in maniera parziale. In attesa del disegno di legge previsto in settimana, il documento programmatico di bilancio fissa alcuni punti.
Rientreranno: bonus ristrutturazione e il collegato bonus mobili, l’ecobonus dal 50 al 65 per cento per la riqualificazione energetica. Non viene riconfermato il bonus facciate, mentre sarà parziale la proroga del superbonus 110%.
Scadenza proroga: 31.12.2022
Bonus ristrutturazione e bonus mobili sono stati prorogati fino al 31.12.2022.
Bonus ristrutturazione 2022.
La Legge di Bilancio dovrebbe confermare almeno per un altro anno le regole di maggior favore per i contribuenti e consentire di accedere ad una detrazione fiscale fino a 96.000 euro iva compresa.
Quali sono le tipologie di interventi che permettono di poter usufruire del bonus ristrutturazione?
- Lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini.
- Interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze.
Manutenzione ordinaria: quali lavori sono compresi?
- Opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici;
- Opere necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
- Sostituzione di pavimenti, infissi e serramenti;
- La tinteggiatura di pareti, soffitti, infissi interni ed esterni;
- Il rifacimento di intonaci interni;
- L’impermeabilizzazione di tetti e terrazze;
- La verniciatura delle porte dei garage.
Manutenzione straordinaria: quali lavori sono compresi?
- Installazione di ascensori e scale di sicurezza;
- Realizzazione e miglioramento dei servizi igienici;
- Sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica dimateriale o tipologia di infisso;
- Rifacimento di scale e rampe;
- Interventi finalizzati al risparmio energetico;
- Recinzione dell’area privata;
- Costruzione di scale interne.
Restauro e risanamento conservativo: quali lavori sono compresi?
- Interventi mirati all’eliminazione e alla prevenzione di situazioni di degrado;
- Adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti;
- Apertura di finestre per esigenze di aerazione dei locali.
Ristrutturazione edilizia: quali lavori sono compresi?
- Interventi mirati all’eliminazione e alla prevenzione di situazioni di degrado;
- Adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti
- Apertura di finestre per esigenze di aerazione dei locali.
Tramite il bonus ristrutturazione si può accedere al Bonus mobili? Si.
Domanda frequente:
I pavimenti (piastrelle, parquet) rientrano nel bonus ristrutturazioni? Per il rifacimento di una pavimentazione quale soluzione mi consigli?
La fornitura e posa in opera della pavimentazione è un intervento che ricade all’interno della manutenzione ordinaria.
Gli interventi ordinari, realizzati singolarmente, accedono alla detrazione 50% nel caso in cui le opere riguardino parti condominiali come: scale, androni, terrazze comuni, lastrici solari ecc.
Mentre, nel caso di appartamenti di proprietà esclusiva, è possibile portare in detrazione tali opere solo nel caso in cui vengano realizzate contestualmente ad un intervento di manutenzione straordinaria, come ad esempio: la sostituzione della caldaia, la demolizione di un tramezzo, la cerchiatura ecc.
Bonus mobili 2022.
A chi effettuerà lavori di ristrutturazione in casa nel 2022 verrà riconosciuto anche il bonus mobili, la detrazione fiscale del 50%. spettante in caso di acquisto di arredi ed elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A o superiore per i forni e lavasciuga).
Il tetto massimo previsto in via ordinaria è pari a 10.000 euro, ma la scorsa Manovra ha aumentato l’importo a 16.000 euro fino al 31 dicembre 2021. Ulteriori novità sul tetto massimo previsto, sono quindi attesi nel testo della Legge di Bilancio 2022.
Per usufruire dell’agevolazione è necessario che la data di inizio lavori sia anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici.
La detrazione spetta per le spese sostenute per l’acquisto di
- Mobili nuovi
- Grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A+, (A o superiore per i forni e lavasciuga), per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica.
Quali rientrano nel bonus?
- Mobili agevolabili: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
- Grandi elettrodomestici: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
Non sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (per esempio, il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo.
Nell’importo delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici possono essere considerate anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati, purché le spese stesse siano state sostenute con le modalità di pagamento richieste per fruire della detrazione (bonifico, carte di credito o di debito).
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